Una giudice di Madrid ha ordinato oggi, lunedì, l'esumazione della salma del pittore Salvador Dalì su ricorso di una donna, Maria Pilar Abel Martínez, che sostiene di essere sua figlia: secondo lei, infatti, l'artista catalano avrebbe avuto una relazione con una cameriera, che era sua madre, nel 1955 a Cadaques, sulla Costa Brava. La notizia è stata riportata dal quotidiano El Mundo.
La magistrata ha disposto che venga prelevato il DNA del padre del surrealismo — scomparso il 23 gennaio 1989 e sepolto in Spagna, a Figueres — per verificarne la compatibilità con quello della cartomante 61enne. La giudice ritiene che non esistano resti biologici né oggetti personali sui quali praticare la prova.
La data non è stata ancora fissata, ma secondo l'avvocato della pretendente — che aveva fatto causa alla Fondazione Gala Dalì e al Ministero delle finanze spagnolo, quali eredi legali del maestro — l'operazione dovrebbe avvenire in luglio.
ATS/px