"Sandra va liberata"

Un tribunale argentino ha stabilito che un orango femmina non deve rimanere rinchiuso. “Il primate è da considerare una persona non umana” ha sancito il giudice chiamato a decidere sul caso, fatto emergere da un’associazione di difesa degli animali.

Sandra, questo il suo nome, vive da 20 anni nella zoo della capitale argentina i cui responsabili sostengono che gode di grandi spazi, è seguita dai veterinari, si nutre in modo ottimale. Invece gli animalisti affermano che Sandra soffre per essere rinchiusa, ha la percezione del tempo, comunica, non vive istintivamente come altre bestie.

Cosa ne sarà ora di Sandra è difficile dire: potrebbe essere trasferita in Brasile o negli Stati Uniti in parchi adatti. Lasciarla in libertà ai margini di Buenos Aires potrebbe significare la sua morte, affermano i custodi. “Non sarebbe in grado di vivere in modo indipendente”.

afp/mas