Parole offensive per indicare prostitute e omosessuali, aggettivi ingiuriosi o appellativi volgari. Mattel, proprietaria del gioco di parole Scarabeo, vuole mettere al bando 400 termini dall’edizione statunitense e 62 da quella francese.
Una decisione che non piace a molti appassionati, i quali sottolineano come le parole incriminate vengono usate per giocare, non per aggredire qualcuno, sono presenti nel vocabolario, e mettono in dubbio l’utilità di eliminarle dal dizionario dei giocatori, un gruppo piuttosto ristretto.
Fuori dal mondo dei giocatori assidui la reazione è diversa: c’è chi sottolinea che Scarabeo serve anche a imparare termini nuovi.
Le nuove regole varranno comunque solo per i tornei ufficiali, nelle partite natalizie si potrà mettersi d’accordo sulla validità o meno di una parola.