Francesco Schettino è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Grosseto a 16 anni di reclusione (e a un mese di arresto) per il naufragio della Costa Concordia, affondata nel Tirreno il 13 gennaio del 2012 dopo aver urtato uno scoglio. L'accusa aveva chiesto 26 anni, ma i giudici non hanno riconosciuto né l'aggravante di naufragio colposo, né quella della colpa cosciente per gli omicidi plurimi colposi.
La lettura della sentenza
RSI Info 12.02.2015, 00:36
L'imputato, in solido con la compagnia di navigazione di cui era dipendente, dovrà inoltre risarcire le parti civili, tra cui il Ministero dell'ambiente, la regione Toscana, l'Isola del Giglio, i famigliari delle vittime e i superstiti. Gli è stata inoltre interdetta in perpetuo la possibilità di ricoprire pubblici uffici e, per cinque anni, la carica di comandante.
Nell'incidente, del quale l'ex capitano è stato considerato il principale responsabile, perirono 32 persone.
ANSA/dg
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