Strade vuote, saracinesche abbassate, sporadici scontri di piazza fra manifestanti e forze di sicurezza. Sono queste le immagini che accompagnano giovedì lo sciopero di due giorni indetto in Venezuela per protestare contro la riforma costituzionale promossa dal Governo di Nicolas Maduro.
Secondo i sindacati, l’agitazione ha registrato un'alta adesione un po’ ovunque e solo nel settore dei trasporti pubblici ha superato il 90%. Negli scontri di piazza un 16enne ha perso la vita nella capitale nelle ultime ore. Sono oltre cento i morti dall’avvio delle proteste, iniziate lo scorso mese di aprile.
Il presidente venezuelano, intanto, ha respinto le sanzioni annunciate dal Governo statunitense nei confronti di 13 alti dirigenti chavisti. Sanzioni che non ha esitato a definire "illegali, insolenti ed insolite", in un discorso trasmesso a reti unificate dalla televisione pubblica.
ATS/bin