Le autorità hanno fatto installare ovunque delle stazioni in cui rinfrescarsi. Si vedono dappertutto cartelli con scritte come “Attenzione, pericolo di caldo estremo” o che raccomandano di stare alla larga da certe zone dopo le 10 del mattino. Eppure, i turisti non se ne vanno e, anzi, si mettono in fila per una foto o un selfie accanto al termometro di Furnace Creek, in California.
Ieri, c’erano ben 53°, in questa località che ospita la sede amministrativa del parco nazionale della Death Valley e che, dal 1913 con 56.7°, detiene il record del mondo.
Furnace Creek questo record potrebbe però abbatterlo presto. L’ondata di caldo, che ha investito tutto l’ovest degli Stati Uniti, è particolarmente precoce e, con l’arrivo dell’estate, la situazione di certo non migliorerà.
KiNa