Reportage

Senegal, saccheggi in alto mare

La pesca meccanizzata da parte di imbarcazioni straniere sta mettendo in crisi il settore, che per gli uomini di mare del paese rappresenta un elemento culturale e identitario

  • 8 ottobre 2023, 07:30
  • 8 ottobre 2023, 07:30

Senegal e lo sfruttamento del mare - di Andrea Ferro

RSI Mondo 08.10.2023, 07:30

Di: Andrea Ferro

In Senegal almeno due milioni di persone vivono del mare. Da anni però i pescatori locali assistono impotenti allo sfruttamento incontrollato del loro mare da parte di imbarcazioni straniere per la pesca industriale. Tonnellate di pesce vengono infatti trasportate e vendute all’estero ogni anno. Secondo la FAO, il settore della pesca in Senegal rappresenta circa l’1,8% del PIL, e anche se i posti di lavoro ad esso connessi sono ufficialmente 600’000, nei fatti il numero è ben maggiore, facendo della pesca uno dei pilastri portanti dell’economia nazionale.

Ma la pesca in Senegal è per prima cosa un elemento culturale e identitario. Le tecniche usate sono prevalentemente di tipo artigianale, con l’impiego di diversi tipi di piroga. Di conseguenza per i pescatori è impossibile competere con la pesca industriale tipica dei paesi occidentali. Ogni grande peschereccio può infatti pescare in un solo anno fino a 20’000 tonnellate di pesce, quanto circa 1’700 piroghe sono in grado di fare nello stesso periodo.

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