La tettoia esterna all’ingresso della stazione ferroviaria di Novi Sad, capoluogo della regione autonoma della Vojvodina, in Serbia, è crollata intorno a mezzogiorno di oggi (venerdì), travolgendo alcune persone che si trovavano sotto l’infrastruttura.
Ci sono già 14 morti accertati - tra cui un bambino di 6 anni - e alcuni negli ospedali, almeno tre in gravi condizioni, riferiscono le autorità. I soccorritori giunti sul posto hanno stabilito il contatto con almeno due donne intrappolate sotto le macerie, una di queste è una ragazza di 14 anni. Gli ospedali cittadini hanno lanciato un appello alla donazione di sangue.
La stazione è oggetto di lavori di ammodernamento, ma la parte crollata non era interessata dal cantiere. Il traffico ferroviario è stato interrotto. La procura ha aperto un’ inchiesta. Il governo ha proclamato per domani una giornata di lutto.