Il Partito del progresso (SNS) del premier Aleksandar Vucic avrebbe nettamente vinto le elezioni politiche tenutesi domenica in Serbia, ottenendo oltre il 50% dei voti, secondo le prime proiezioni. Nei suoi ultimi discorsi, Vucic ha promesso di accelerare l’avvicinamento del paese all’Unione Europea, e di non accettare compromessi con le forze estremiste anti-europee.
Al secondo posto si troverebbe il Partito socialista (SPS) con il 11,8%, mentre sarebbe terzo, con il 7,6%, il Partito radicale dell'ultranazionalista Vojislav Seselj, che il mese scorso era stato assolto al Tribunale penale internazionale dell’Aja dove era sotto processo per crimini di guerra e contro l’umanità per fatti risalenti all’inizio degli anni ’90.
Solo un'altra forza, il Partito democratico (DS), entrebbe in parlamento con il 5,9%.
ats/reuters/ZZ
Dal TG20:
Dal TG12.30: