Mentre a Baku, in Azerbaigian, si tiene la conferenza ONU sul clima, nei Paesi Bassi è stato deciso che Shell non dovrà tagliare le sue emissioni. I giudici dell’Aja hanno annullato la storica sentenza di tre anni fa che obbligava il gigante petrolifero a ridurre il gas serra emesso del 45% entro il 2030.
In appello, i giudici hanno dato ragione a Shell, che sosteneva che gli obblighi per le aziende di ridurre le emissioni sono una questione politica e non giudiziaria.
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Notiziario 12.11.2024, 16:00
La decisione odierna ha deluso gli ambientalisti, ma la sentenza “ha dimostrato che esiste un diritto umano legato a un ambiente più sicuro. E questo, d’ora in avanti, non si potrà più fingere di non saperlo”, ha indicato Doeko Bosscher, avvocato degli ambientalisti.
La battaglia per gli attivisti continua: “La lotta contro i cambiamenti climatici è una maratona, non uno sprint. E la gara è appena iniziata”, ha detto il direttore dell’organizzazione ambientalista Milieudefensie, Donals Pols.