Dopo il crollo della coalizione tra socialdemocratici, Verdi e liberali dell’FDP, la Germania si avvia alle elezioni generali anticipate, fissate per il 23 febbraio. Il cancelliere tedesco dell’SPD Olaf Scholz, invece, si sottoporrà a un voto di fiducia da parte dei deputati del Bundestag, la camera bassa del Parlamento, il 16 dicembre.
La coalizione, che era stata formata a fine 2021, si è rotta mercoledì sera, dopo che Scholz ha licenziato il ministro delle Finanze liberale Christian Lindner, per ampi disaccordi sulla politica economica. La Germania si trova attualmente in una crisi industriale e sono grandi le preoccupazioni per le ripercussioni su commercio e sicurezza dell’elezione di Donald Trump negli Stati Uniti.
Maggiori preferenze ai conservatori
I sondaggi indicano che la maggior parte dei tedeschi vuole che le elezioni si svolgano il prima possibile e in prima linea ci sarebbero i conservatori della CDU/CSU, guidati da Friedrich Merz, con circa il 32% delle preferente. Anche se vincessero, la formazione di un Governo sembra tutt’altro che semplice.
I conservatori hanno infatti escluso qualsiasi alleanza con il partito di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD), che avrebbe il 19,5% (secondo l’ultimo sondaggio dell’istituto Insa). Inoltre Merz vorrebbe evitare una coalizione a tre, ma attualmente i punteggi degli altri partiti non lo permetterebbero: l’SPD è al 15,5%, i Verdi all’11,5% e l’FDP a poco meno del 5%.
Per quanto riguarda l’SPD, Scholz ha deciso di guidare la campagna elettorale del partito, nonostante il crollo della sua popolarità. A essere il politico più popolare in Germania attualmente è il ministro della Difesa Boris Pistorius, sempre dell’SPD,
RG 12.30 del 12.11.2024 - Elezioni anticipate in Germania
RSI Info 12.11.2024, 15:40