L’umanità è malata: il 95% degli abitanti del pianeta soffre di una o più affezioni (non necessariamente gravi) e una persona su tre lamenta oltre cinque malanni. I dati emergono dalla più ampia e dettagliata inchiesta mai realizzata sulle malattie a livello mondiale presentata sull’ultimo numero della rivista medica Lancet.
In Svizzera, come nel resto dei paesi industrializzati, le patologie più diffuse riguardano il mal di schiena, i postumi di cadute, mal di nuca, bronchiti croniche e depressioni. Seguono: perdita d’udito, emicranie, stati d’ansia, diabete e Alzheimer.
Tra il 1990 e il 2013, il periodo considerato dal Global burden of disease study finanziato dalla Fondazione Gates, le malattie più diffuse non sono cambiate. Un decimo della popolazione mondiale soffre di otto problemi cronici: carie (2,4 miliardi di persone), cefalee da tensione (1,6 miliardi), anemia da carenza di ferro (1,2 miliardi), favismo, perdita d’udito, verruche genitali, emicranie e problemi provocati da vermi.
Diem/ATS