I conservatori di Angela Merkel e i socialdemocratici capitanati da Martin Schulz sono usciti "ottimisti" dai colloqui esplorativi di mercoledì volti a una riedizione della grande coalizione che ha guidato la Germania nell'ultima legislatura. "Cresce la fiducia", secondo un comunicato congiunto, e si sono gettate le basi per le trattative vere e proprie che dureranno quattro giorni a partire verosimilmente da domenica.
Eppure le premesse non erano delle migliori, visto che la CSU, ala bavarese della formazione della cancelliera uscente, aveva posto condizioni agli antipodi rispetto alle posizioni dell'SPD, quali un aumento del budget della difesa, regole più severe sull'accoglienza dei rifugiati e un secco "no" a maggiori spese per l'educazione.
In un primo tempo, dopo le elezioni del 24 settembre, i socialdemocratici avevano deciso di schierarsi all'opposizione, prima di tornare sui loro passi di fronte all'instabilità politica creata dal mancato accordo fra CDU, Verdi e liberali.
pon/ATS