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Siria, Netanyahu da Putin

Tra i temi in discussione soprattutto le ripercussioni dell'intervento russo a Damasco

  • 21 settembre 2015, 14:35
  • 7 giugno 2023, 13:01
Il presidente russo Vladimir Putin e il premier israeliano Benjamin Netanyahu (foto d'archivio)

Il presidente russo Vladimir Putin e il premier israeliano Benjamin Netanyahu (foto d'archivio)

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Il premier israeliano Benjamin Netanyahu è partito stamane (lunedì) per Mosca, dove discuterà col presidente Vladimir Putin le ripercussioni dell'intervento russo in Siria. Il "processo di pace in Medio Oriente" e "la lotta contro la minaccia del terrorismo globale" saranno tra i temi messi sul tavolo, riporta il Cremlino.

Secondo la radio militare di Israele, lo scopo della missione di Netanyahu è di garantire libertà di azione all'aviazione israeliana; impedire che gli Hezbollah ricevano armi sofisticate e tenere lontane dal Golan le forze iraniane.

Intanto il quotidiano Kommersant scrive che sarebbero già "oltre 1'700" gli "specialisti militari" russi nel porto siriano di Tartus, l'unico di Mosca nel Mediterraneo. Secondo un'altra fonte citata da Interfax, a Tartus ci sono "uno-due compagnie di fanteria di marina, uno-due plotoni di carri armati e una piccola unità di elicotteri".

ATS/ANSA/M.Ang.

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