Aleppo Est è stata colpita per il secondo giorno consecutivo dall'offensiva governativa siriana. L'aviazione del presidente Assad, appoggiata dai caccia russi, ha compiuto circa 150 raid sui quartieri della città contesa, controllati dai ribelli che il Governo di Damasco considera "terroristi".
Il bilancio delle vittime è impreciso e in continuo aggiornamento: oltre 90 morti, secondo la tv panaraba al Jazira, 70 per Reuters, mentre l'Osservatorio siriano ne contava oltre 30 a metà pomeriggio. Tra le vittime si contano diverse donne e minori, tra bambini e adolescenti. E' stato segnalato l'impiego di bombe incendiare e cluster bombs, armi proibite dalle convenzioni internazionali e particolarmente letali per la popolazione civile.
Secondo l'ONU, tra i 250 mila e i 300 mila civili rimangono ad Aleppo est, assediata dalle forze governative e dalle milizie iraniane.
Intanto a New York continuano a incontrarsi a più riprese - ma finora senza esito - il segretario di Stato statunitense John Kerry e il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov.
ATS/M.Ang.