La coalizione a guida statunitense impegnata nella lotta al sedicente Stato islamico in Siria ha condotto un intenso bombardamento contro forze sostenute dal regime di Bashar al Assad, “in risposta ad un attacco non provocato” lanciato su basi dell'alleanza delle Forze democratiche siriane.
Lo ha reso noto giovedì la CNN e la notizia è stata confermata dalla stessa coalizione. Una fonte americana ha inoltre riferito che gli aggressori siriani hanno attaccato truppe dell’opposizione e un gruppo di consiglieri strategici statunitensi che erano con loro, attraversando il fiume Eufrate con mortai, carri armati e razzi antiaerei nella provincia di Deir el-Zour, precisando poi quindi che le forze di Washington hanno contrattaccato con artiglieria pesante e mezzi aerei.
Fonti militari hanno riferito all’agenzia AP che gli attacchi aerei contro i soldati di Damasco sono una rarità nel conflitto siriano e che dopo la controffensiva guidata dagli occidentali, gli assalitori hanno presto fatto dietrofront, riattraversando il fiume e dandosi alla fuga.
AP/ATS/Reuters/EnCa