Una riunione urgente è stata organizzata venerdì dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, su richiesta della Gran Bretagna, per affrontare gli ultimi sviluppi in Libia dopo l'annuncio della marcia del generale Khalifa Haftar su Tripoli. Il suo esercito si trovava venerdì mattina a 80 chilometri dalla capitale, sede del Governo guidato da Fayez Al Sarraj.
Intanto, anche le brigate di Zawiya, a ovest della capitale libica, hanno dichiarato "guerra" contro le forze di Haftar: i miliziani hanno ripreso il controllo di un checkpoint nei pressi di Sorman, catturando - affermano - "10 soldati".
Il generale a Tripoli nel 2014
L'annuncio di guerra del generale
"Eccoci, Tripoli. Eccoci, Tripoli. Eroi, l'ora è suonata, è venuto il momento del nostro appuntamento con la conquista", aveva annunciato giovedì Haftar in un audiomessaggio, in cui annuncia l'avvio dell'"Operazione per la liberazione di Tripoli".
Nel messaggio, postato sulla pagina Facebook dell'Ufficio stampa del Comando generale delle Forze armate libiche, il generale dice fra l'altro: "Colui che depone le armi è salvo. Colui che resta a casa è sicuro. Colui che sventola bandiera bianca è in sicurezza".
L'obiettivo di Guterres
"Sto per volare da Tripoli a Tobruk e Bengasi - ha scritto su twitter il segretario generale dell'ONU, Antonio Guterres - Il mio obiettivo resta lo stesso: evitare un confronto militare. Ribadisco che non c'è una soluzione militare alla crisi libica, solo una soluzione politica". A rischio c'è la conferenza nazionale prevista a Ghadames il 14 aprile.
Fayez al-Sarraj, Emnmanuel Macron e Khalifa Haftar in Francia nel 2017
Libia nel caos dal 2011
Dopo la caduta della dittatura di Muammar Gheddafi nel 2011, la Libia è piombata nel caos, ed è attualmente divisa fra due autorità rivali: il Governo libico di unità nazionale (GNA), guidato dal premier Fayez al-Sarraj e stabilito a fine 2015 in virtù di un accordo patrocinato dall’ONU; e un’autorità rivale stabilita nell’est e controllata dall’autoproclamato Esercito nazionale libico (LNA) di Haftar.
Tensioni in Libia
Telegiornale 05.04.2019, 14:30