Sale a 10 il numero dei morti negli Stati Uniti dovuti al passaggio della tempesta Jonas (che i media statunitensi hanno soprannominato “Snowzilla”) che si sta abbattendo, da venerdì, sulla costa est del Paese. I meteorologi prevedono che per alcune città la tempesta continuerà almeno fino a domani, domenica. Sei delle 10 vittime hanno perso la vita in North Carolina tra i numerosissimi incidenti stradali dovuti al ghiaccio e alla neve.
A Washington la coltre nevosa potrebbe sfiorare il metro
La tempesta Jonas ha colpito 15 Stati
Nella zona colpita da Snowzilla i principali aeroporti sono stati costretti ad annullare migliaia di voli mentre sulla capitale Washington continua a nevicare abbondantemente causando disagi con il servizio di trasporto pubblico sospeso dal tardo pomeriggio o in serata.
Washington sotto la neve
EBU 23.01.2016, 11:57
Decine di migliaia di abitazioni sono senza corrente elettrica e le autorità hanno reclutato tutto il personale e i mezzi possibili per far fronte alla forte nevicata. In totale circa 50 milioni di persone potrebbero essere toccate da Snowzilla tanto che in una quindicina di Stati della East Coast è stato dichiarato lo stato di allarme. In Virginia mobilitata anche la Guardia Nazionale.
Washington è sempre più bianca
EBU 23.01.2016, 16:50
La bufera di neve che sta investendo da ore la costa orientale degli Stati Uniti non tende a diminuire. Washington e New York sono praticamente ferme. Nella capitale la nevicata si avvia a raggiungere livelli record e la Grande Mela si è svegliata sferzata dalla tempesta. Il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo, ha dichiarato lo stato di emergenza. Situazione critica anche a Boston e Philadelphia. In Kentucky file di oltre 50 chilometri in autostrada con migliaia di automobili rimaste bloccate per ore.
Red.MM/ATS/ANSA/AFP/Swing
Freddo polare anche in Cina
Sabato glaciale anche in Cina tanto da spingere il Centro nazionale di meteorologia a decretare un "allarme arancione" in tutto il Paese. La colonnina di mercurio, secondo gli esperti, dovrebbe precipiatare fino a -39° nella Provincia di Heilongjiang al confine con la Siberia russa e addirittura a -41° nelle zone della Mongolia interna. I meteorologi ritengono che l'ondata di freddo, che ha già causato l'annullamento di numerosi voli e disagi un po' ovunque, potrebbe spazzare via i precedenti record di freddo.