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Soldati "fantasma" in Afghanistan

L'ex ministro delle finanze Payenda rilancia le accuse: nessuno conosceva le dimensioni effettive dell'esercito prima dell'avanzata talebana

  • 11 novembre 2021, 09:16
  • 20 novembre, 19:15
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RG 08.00 dell'11.11.2021 - La diretta con Giuliano Battiston dall'Afghanistan

RSI Info 11.11.2021, 08:36

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Di: RG/Bleff 

"Erano migliaia i soldati fantasma" nell'esercito governativo afghano scioltosi come neve al sole davanti all'avanzata talebana della scorsa estate. A rilanciare l'accusa, l'ex ministro delle finanze di Kabul, Khalid Payenda, che ha confermato alla BBC quanto già emerso negli scorsi anni. "Gli elenchi venivano gonfiati, per assicurare salari di soldati fantasma agli alti ufficiali", afferma l'ex ministro, certo che molti responsabili "venivano anche pagati dai talebani per non combattere".

In alcuni casi "i disertori e i morti" non venivano segnalati, "per poter incassare i loro stipendi". Uno studio statunitense del 2016 sul contingente afghano, che sulla carta poteva contare su oltre 300'000 uomini, concluse che "nessuno veramente sa quanti soldati o poliziotti ci siano, quanti siano in servizio, quanti effettivamente esistano". Stratagemmi creati ad arte per ottenere soldi, ma anche per mostrare che tutto funzionava bene.

La corruzione sistemica è stata uno degli elementi centrali degli ultimi 20 anni che ha molto indebolito la Repubblica e rafforzato i talebani, che si dichiarano invece molto virtuosi da questo punto di vista. L'ex ministro ha anche ricordato che le responsabilità non erano sono degli afghani, ma anche e soprattutto della comunità internazionale.

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