Un oggetto situato ad una profondità di 1'000 metri è stato rilevato da sonar impiegati nella ricerca dell’Ara San Juan, il sottomarino dell’esercito argentino scomparso nell’Atlantico con 44 persone a bordo.
“Stiamo analizzando un nuovo punto di contatto ma le condizioni sono solo ottimali, continuiamo a cercare”, ha dichiarato il portavoce della marina militare, Enrique Balbi.
Si tratta di una nuova pista, rilevata dalla nave statunitense Atlantis, impiegata nelle ricerche del sommergibile e munita di una tecnologia all’avanguardia.
Le autorità hanno più volte dichiarato che non c’è più alcuna speranza di ritrovare in vita i menti dell’equipaggio, partito a bordo del sommergibile da Ushuaia, in Terra del Fuoco, alla volta di Mar del Plata, in Patagonia.
AFP/ludoC