Seifallah ben Hassin, alias Abu Iyadh, capo di Ansar al Sharia, il gruppo jihadista che ha ispirato l'autore della strage di Sousse, è stato ucciso dai droni statunitensi nello stesso attacco in cui il 14 giugno sarebbe morto (anche se vi sono state smentite) pure il terrorista algerino Mokhtar Belmokhtar.
Ben Hassin era l'organizzatore di un campo di addestramento libico frequentato per mesi dal 23enne studente Seifeddin Rezgui, colui che ha ucciso in spiaggia 38 persone fra cui 30 britannici, oltre che dal commando che assaltò il Museo del Bardo il 18 marzo (allora i morti furono 22).
Il suo decesso è stato confermato dalle autorità di Tunisi, che hanno anche annunciato di aver arrestato otto persone (fra cui una donna) n rapporto diretto con l'attentato della scorsa settimana, rivendicato dall'IS. All'inchiesta di polizia collaborano anche 10 inquirenti giunti dal Regno Unito.
pon/ANSA/AFP