Gli spaghettini istantanei del marchio Maggi, ritirati dal mercato in India, non presentano un tasso eccessivo di piombo. Lo rivelano i test ordinati dalla giustizia indiana e sulla base di questi risultati il gruppo Nestlé, il cui fatturato ha subito un calo proprio a causa di questa vicenda, intende quindi riprendere la produzione dei vermicelli.
La pasta era stata ritirata dal mercato in giugno dopo che delle verifiche avevano trovato delle concentrazioni troppo elevate di metallo pesante. Due mesi più tardi erano state ordinate nuove analisi, i cui risultati hanno scagionato il prodotto.
La vendita potrà riprendere solo quando i laboratori avranno dichiarato sicuri gli spaghettini, ma restano ancora ostacoli amministrativi per questo ultimo passo.
ATS/sf