Otto persone sono morte vicino ad Atlanta, in Georgia, in tre diverse sparatorie a breve distanza una dall'altra. Il presunto killer, il 21enne Robert Aaron Long, è stato arrestato dopo un inseguimento in auto e ora è sotto la custodia della polizia, che sta curando le indagini insieme all’FBI. Il movente non è ancora chiaro, anche se avanza l'ipotesi - non ancora confermata - che possa trattarsi di un crimine d'odio contro gli asiatici americani, presi di mira nell'ultimo anno e nei confronti dei quali le violenze sono aumentate del 150% nel 2020. I centri massaggi delle due aree colpite sono infatti gestiti o vi lavorano soprattutto asiatici e fra le otto vittime ci sono proprio sei asiatici di cui quattro donne.
Le indagini sono in corso e la polizia ritiene che le tre sparatorie siano collegate: l'arma rinvenuta sulla Hyundai nera a bordo della quale Long è fuggito sembrerebbe quella usata in tutti e tre gli episodi.
I fatti
La prima sparatoria è avvenuta al 'Young's Asian Massage' vicino Acworth, area a nord ovest di Atlanta, intorno alle cinque del pomeriggio. È qui che sono state uccise quattro persone e una è rimasta ferita ma le sue condizioni non sono al momento chiare. Quarantasette minuti più tardi la polizia ha risposto a una chiamata per rapina alla Gold Spa, centro massaggi nel nord est della città, dove hanno poi trovato i corpi senza vita di tre donne. Mentre gli agenti erano sul luogo la polizia ha ricevuto un'altra chiamata per una sparatoria all'Aromatherapy Spa sul lato opposto della strada. È qui che hanno trovato morta una donna. Ed è partita la caccia all'uomo, che ha portato alla cattura di Long due ore dopo.