Sono almeno 84 le persone morte a causa delle inondazioni e delle conseguenti frane in Sri Lanka. Un bilancio destinato con ogni probabilità ad aggravarsi, dato che, comunicano domenica le autorità, altri 116 fra uomini, donne e bambini sono ancora dati per dispersi.
Dallo scorso fine settimana, il paese asiatico è stato colpito dalle precipitazioni più violente degli ultimi 25 anni. I soccorritori non si danno un attimo di tregua e ora il rischio nelle zone travolte dal maltempo è che si diffondano malattie infettive come la dissenteria.
Piogge e frane in Sri Lanka
In tutto, stima il centro nazionale per la gestione delle catastrofi, sono oltre 500'000 le persone che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni e rifugiarsi nei centri di raccolta o da parenti e conoscenti. Ventuno dei 25 distretti del paese sono stati colpiti; la zona in cui si sono registrati i danni maggiori è il distretto di Kegalle, dove decine di persone hanno perso la vita e oltre un centinaio manca ancora all’appello.
AFP/ATS/ludoC