Non ci sarà alcun nuovo processo a Brescia per Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati in via definitiva per la strage di Erba che causò quattro morti, tra cui un bambino di due anni, l’11 dicembre del 2006. I giudici della Corte d’appello di Brescia, nella sentenza comunicata mercoledì pomeriggio, hanno infatti dichiarato inammissibili le richieste di revisione della sentenza presentate dai coniugi e dal sostituto pg di Milano Bruno Tarfusser.
La difesa della coppia, che ha già annunciato ricorso in Cassazione, puntava su tre aspetti per riaprire il processo: la confessione dei due imputati, ritenuta estorta sotto pressione; i dubbi sulla traccia ematica trovata nella loro auto e la descrizione iniziale dell’aggressore fatta da Mario Frigerio, l’unico sopravvissuto all’eccidio, che non corrisponderebbe a Olindo ma a un “uomo dai tratti mediorientali”.
Tesi rigettata però dalla Corte, per cui Olindo Romano, 62 anni, e Rosa Bazzi, rimangono pertanto condannati all’ergastolo.
SEIDISERA del 02.03.2024 - Il servizio di Anna Valenti
RSI Info 02.03.2024, 17:37
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