Mondo

Strage di migranti nello Yemen

Costretti dallo scafista a gettarsi in acqua. Almeno 50 i morti

  • 10 agosto 2017, 01:02
  • 23 novembre, 04:41
La barca trasportava 120 migranti partiti dalla Somalia e dall'Eritrea

La barca trasportava 120 migranti partiti dalla Somalia e dall'Eritrea

  • Archivio Reuters

Almeno 50 migranti sono affogati dopo che lo scafista, che li stava trasportando, li ha costretti a gettarsi in acqua. La denuncia è arrivata dall'OIM, l'agenzia dell'ONU per le migrazioni. Circa 120 migranti erano partiti dalla Somalia e dall'Eritrea ma non sono riusciti ad arrivare oltre lo Yemen.

Delle persone a bordo, 22 sono disperse e 27 sono state soccorse, mentre gli altri sopravvissuti sono fuggiti appena hanno raggiunto la riva. Alcuni di loro, invece, sono rimasti per seppellire i compagni morti. Il personale dell'OIM ha trovato, infatti, su una spiaggia della provincia di Shabwa le sepolture improvvisate di 29 migranti affogati.

Lo stretto braccio di mare tra il corno d'Africa e lo Yemen è da tempo una rotta di migrazione, nonostante la guerra che da anni imperversa nel paese. Secondo i dati dell'ONU, sono circa 55'000 i migranti che hanno lasciato quei paesi da gennaio e sono provenienti, in gran parte, da Somalia ed Etiopia.

ATS/AnP

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