Numerose vittime in Pakistan ed in Iraq oggi, giovedì, a seguito di due attentati rivendicati dall'autoproclamato Stato islamico (IS).
Sullo sfondo, il santuario sufi preso di mira dall'attentatore suicida
Almeno 70 persone (ma secondo alcune fonti potrebbero essere ormai un centinaio) hanno perso la vita nell'esplosione provocata da un attentatore suicida in un santuario sufi a Sehwan Sharif, nel sud del Pakistan. Più di 150 i feriti: molti di loro versano in condizioni critiche e saranno trasferiti nella città di Karachi il prima possibile, ha dichiarato un responsabile della polizia.
Veicoli distrutti dall'esplosione nella capitale irachena
In Iraq, invece, sono almeno 52 i morti dopo l'esplosione di un'autobomba in un quartiere meridionale di Baghdad. Si tratta dell'attacco terroristico più sanguinoso nella capitale irachena dall'inizio dell'anno.
Red.MM/ARi
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