In Messico le amministrazioni comunali sono passate alle maniere forti con chi abbandona la spazzatura per strada o non si impegna contro sporcizia e degrado nei luoghi pubblici, con particolare riferimento a strade, parchi e piazze.
A Roma il caos per il sudiciume che ha invaso la Città Eterna anche a causa dei problemi di raccolta dell’immondizia acuiscono i guai del medico-sindaco, Ignazio Marino, mentre a San Nicolas, sobborgo di Monterrey - metropoli settentrionale del paese - chi sporca è destinato al carcere e a una moderna "gogna".
Le autorità della terza città messicana (1,2 milioni di abitanti), stufe di raccogliere tutti i giorni 25 tonnellate di rifiuti sparsi per strada, hanno infatti deciso di ritrarre in immense gigantografie su cartelloni pubblicitari le facce di quei cittadini finiti dietro le sbarre per aver abbandonato il pattume in luogo pubblico.
Reuters/EnCa