"Un luogo molto isolato, in campagna, con poche case sparse, che si raggiunge in modo difficoltoso": si presenta così il posto in cui si è schiantato il volo MH-17, con ogni probabilità abbattuto da un missile giovedì sera nei cieli ucraini. I pochi residenti "si sono visti praticamente i cadaveri piovere in casa". I corpi recuperati sono 190, ma non sono ancora arrivate le celle frigorifere per conservarli. Il racconto è della collaboratrice della RSI Lucia Sgueglia, che è riuscita oggi (sabato) a recarsi sul posto insieme agli osservatori dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa.
Il recupero del corpo di una delle vittime. L'Olanda ha denunciato il comportamento irrispettoso nei confronti dei cadaveri e gli ostacolo posti all'inchiesta
L'area la presidiano ora i ribelli, armati e a volto coperto. I separatisti hanno di fatto "sequestrato il relitto" e ora negano di aver trovato le scatole nere, che avevano promesso di consegnare agli inquirenti internazionali. Gli ispettori dell'OSCE hanno raccontato di aver avuto oggi un accesso alla zona in cui sono sparsi i rottami migliore rispetto a quello della vigilia, ma di fatto non hanno la libertà necessaria per svolgere il loro lavoro.
TG20 DEL 20.07.2014: "I SACCHEGGI SUL LUOGO DEL DISASTRO" DI GEREMIA COMETTI
RSI Info 21.07.2014, 12:16
RG 18.30 del 19.07.2014 Il collegamento in diretta con Lucia Sgueglia
RSI Info 19.07.2014, 21:01
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RG 18.30 del 19.07.2014 Il servizio di Chiara Savi sulle crescenti pressioni su Putin
RSI Info 19.07.2014, 20:56
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