Fondatore dei Compagnons d’Emmaus, icona della lotta contro l’esclusione sociale e per molti anni la personalità preferita dai francesi, l’Abbé Pierre (al secolo Henri Antoine Grouès) è stato accusato di violenza sessuale da diverse donne. È quanto emerge da un rapporto indipendente pubblicato mercoledì, commissionato da Emmaus International, Emmaus France e la Fondazione Abbé Pierre.
Le violenze sarebbero avvenute tra la fine degli anni ’70 e il 2005. In seguito alla “testimonianza che l’Abbé Pierre aveva aggredito sessualmente una donna”, il lavoro è stato svolto internamente da Egaé, un’azienda specializzata nella prevenzione della violenza, scrivono le tre associazioni in un comunicato. “Questo lavoro ha permesso di raccogliere le testimonianze di sette donne”, dichiarano le organizzazioni, precisando che una di loro “era minorenne all’epoca dei primi fatti”.
Secondo una fonte interna a Emmaus, al momento non è stata intrapresa alcuna azione legale.
Il presbitero francese è morto nel 2007.
In seguito all’annuncio, la Chiesa cattolica in Francia ha espresso il suo “dolore” su X.
Nello stesso tweet, si comunica anche che la Conferenza episcopale francese rivolge “la sua profonda compassione” alle vittime ed esprime “vergogna per il fatto che tali atti possano essere stati commessi da un sacerdote”.
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Notiziario 17.07.2024, 17:00
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