Continuano a bruciare gli incendi boschivi che stanno martoriando le regioni australiane del New South Wales e del Queensland. Il fumo dei primi ha raggiunto e avvolto per la seconda volta questa settimana Sydney, spingendo le autorità ad avvertire chi ha problemi respiratori e di cuore di restare al chiuso, lo stesso consiglio diramato alle scuole a cui si chiede di scoraggiare l’attività fisica all’esterno.
Secondo i media locali l’indice di qualità dell’aria è sceso a livelli pericolosi e il fumo potrebbe rimanere in città per diversi giorni. Gli incendi, di cui diverse decine fuori controllo, sono arrivati a toccare anche il South Australia con temperature record per novembre (fino a 45 gradi). In gran parte dello Stato sono state dichiarate condizioni di fuoco "catastrofiche", oggi (giovedì) rimangono chiuse 111 scuole e a molti residenti a rischio è stato intimato di abbandonare le abitazioni.
Le rilevazioni satellitari mostrano che il fumo ha raggiunto addirittura il Sudamerica e, con nessuna previsione di piogge significative prima di gennaio, i vigili del fuoco australiani hanno davanti settimane di condizioni quanto mai impegnative.