Il neo presidente di Taiwan, William Lai, ha prestato giuramento. La cerimonia si è tenuta nel palazzo presidenziale alla presenza anche di decine di delegazioni straniere.
Durante l’evento, Lai ha parlato delle tensioni con la Cina, invocando uno stop alle “intimidazioni politiche e militari” da parte di Pechino: “La Cina deve condividere con Taiwan la responsabilità del mantenimento della pace e della stabilità sullo Stretto”.
Pechino accusa Lai di “minare la pace e la stabilità”
La Cina ha reagito al discorso di Lai accusando il leader di “inviare segnali pericolosi alla ricerca dell’indipendenza” e di tentare di “minare la pace e la stabilità”. Il portavoce dell’Ufficio per gli affari di Taiwan del governo centrale di Pechino, Chen Binhua, ha indicato che la situazione nello Stretto “è complessa e grave e la causa principale è il Partito democratico progressista che aderisce con ostinazione alla posizione separatista dell’indipendenza di Taiwan.
Lai è il successore di Tsai Ing-wen, rimasto al potere per otto anni. Durante la sua presidenza, le relazioni con Pechino si sono deteriorate, in particolare a causa del rifiuto di riconoscere il principio dell’”Unica Cina”.
Sanzioni per gli USA da parte della Cina
Nel frattempo Pechino ha annunciato di aver effettuato delle sanzioni a tre società della difesa statunitense per aver venduto armi a Taiwan. Esse non possono quindi “svolgere attività di importazione ed esportazione”. Si tratta della General Atomics Aeronautical Systems, della General Dynamics Land Systems e della Boeing Defence, Space & Security.
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Notiziario 20.05.2024, 08:00
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Taiwan: William Lai insediato quale presidente
Telegiornale 20.05.2024, 12:30