L'italiano Antonio Tajani è stato eletto martedi sera presidente di turno del Parlamento europeo e subentra al tedesco Martin Schulz. A concorrere per la carica c'era anche un altro italiano, il socialista Gianni Pittella, che non è riuscito ad ottenere la maggioranza dei voti dall'Assemblea di Strasburgo.
Tajani è romano, cattolico, ex ufficiale dell'aeronautica, giornalista, ex commissario europeo e, soprattutto, l'uomo di Silvio Berlusconi a Bruxelles per anni, nonché uno tra i fondatori di Forza Italia. Figura particolarmente apprezzata in ambito europeo, tanto che, due anni e mezzo fa, l'Eurocamera lo aveva eletto primo vicepresidente con un record di voti.
Trentotto anni dopo Emilio Colombo, dunque, l'Italia può vantare di nuovo un presidente del Parlamento europeo, ruolo che negli ultimi tempi ha acquisito un peso sempre maggiore, con la presidenza di Martin Schulz e dopo le riforme del Trattato di Lisbona, che hanno aumentato le competenze dell'aula di Strasburgo.
ATS/sdr
Dal TG12.30: