Donald Trump e la maggioranza repubblicana del Congresso hanno dato il via al dibattito, verosimilmente esteso su più mesi, che dovrebbe sfociare nella riforma del sistema tributario statunitense, con conseguente drastica diminuzione della pressione fiscale, un'altra delle priorità dell'amministrazione.
"Un cambio rivoluzionario". Così Trump ha definito il piano di riforma che mira a portare la tassazione sulle imprese dal 35% al 20% e a ridurre da sette a tre gli scaglioni per le persone fisiche (12%, 25%, 35%).
Le grandi linee del progetto (un'opportunità unica per abbassare le imposte della classe media, creare posti di lavoro e rilanciare la crescita economica, a detta dei fautori) sono state presentate mercoledì.
"Aspettiamo questo momento da 31 anni", ha commentato il presidente della Camera dei rappresentanti Paul Ryan, ricordando che l'ultima grande revisione in questo senso era stata condotta nel 1986, quando nella Casa Bianca c'era ancora Ronald Reagan.
In dichiarazioni rilasciate la vigilia, il capo dello Stato aveva affermato che la riduzione delle tasse non sarà minima, ma enorme. "Siamo il paese con le imposizioni più alte del mondo sviluppato, diventeremo quello con meno balzelli", aveva promesso.
AFP/dg
Trump presenta la riforma del sistema fiscale
Telegiornale 28.09.2017, 14:29