La riunione straordinaria dell'Eurogruppo si è conclusa con un rifiuto di prorogare il programma di aiuti alla Grecia, che termina alla mezzanotte di martedì, secondo quanto affermato dal presidente dell'istituzione, Jeroen Dijsselbloem. Alla stessa ora scade anche il tempo per rimborsare un prestito da 1,6 miliardi di euro al Fondo monetario internazionale che Atene non è in grado di onorare.
I ministri delle finanze dell'Eurozona torneranno a discutere nella mattinata di mercoledì su nuove proposte attese da parte delle autorità di Atene. Secondo il presidente dell'Eurogruppo però un nuovo piano d'aiuti potrebbe prevedere delle condizioni più severe per la Grecia e sarà preso in considerazione solo dopo il referendum previsto per domenica.
Il Governo di Atene, secondo indiscrezioni dall'Eurogruppo, avrebbe però proposto nel corso della riunione di fare campagna per il "sì" o annullare il voto in cambio di nuovi aiuti finanziari.
I manifestanti in Piazza Syntagma
Mentre era in corso la teleconferenza, in Piazza Syntagma ad Atene, dove ieri erano scesi i partigiani del "no" alle richieste europee, circa 20'000 persone, secondo le stime della polizia, si sono riunite per dire "sì" all'euro e all'Unione europea.
RG delle 24.00 del 30.06.15; il servizio di Tomas Miglierina
RSI Info 01.07.2015, 01:21
Contenuto audio
REUETRS/AFP/sf