Il premier nipponico Shinzo Abe ha condannato il lancio, da parte della Corea del Nord, nelle prime ore del mattino di mercoledì, di due missili balistici. Uno dei due vettori è finito nella zona economica esclusiva del Giappone (Zee), al largo delle coste della prefettura di Shimane.
Parlando alla stampa, Abe ha detto che il test effettuato da Pyongyang rappresenta una palese violazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU, e che il Governo di Tokyo collaborerà con gli Stati Uniti e la comunità internazionale per garantire la sicurezza dei cittadini giapponesi.
La tensione nell'area, dunque torna a crescere, a un solo giorno di distanza dalla notizia, diffusa martedì, di un accordo tra Stati Uniti e Corea del Nord per la ripresa dei negoziati sul nucleare per il 5 ottobre, dopo uno stallo di mesi, seguito al fallito vertice di Hanoi. Un dialogo forse favorito dal siluramento del consigliere per la sicurezza nazionale John Bolton, che ieri era tornato a criticare indirettamente l'amministrazione Trump, sostenendo che Pyonyang non ha intenzione di rinunciare alle sue armi nucleari e che trae vantaggio dallo status quo, come pure l'Iran.
ATS/M. Ang.