Quattro giovani svizzeri fra i 20 e i 21 anni hanno tentato di estorcere circa tre milioni di franchi in bitcoin alla Banca cantonale di Zurigo (ZKB), minacciando di pubblicare i dati di 58 clienti, di cui erano entrati in possesso illegalmente. La polizia è riuscita ad arrestare il quartetto. Uno di loro è un ex dipendente della banca.
Stando a una nota congiunta diffusa venerdì dalla polizia cantonale zurighese e dalla ZKB, i ricattatori sono entrati in azione lo scorso 6 settembre. Per sottolineare le loro intenzioni, i hanno trasmesso alcuni di questi dati a dei giornalisti, in particolare alla piattaforma di informazione sul mondo della finanza “Inside Paradeplatz”. La ZKB non ha dato seguito alla minaccia e ha contattato la polizia cantonale, le cui indagini hanno portato agli arresti.
La banca precisa che non sono stati pubblicati i dati di clienti, che non si è trattato di un attacco informatico con fuga di dati e che i sistemi informatici non sono stati compromessi, né i fondi dei clienti sono stati messi a rischio.
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