Un sisma di magnitudo 5,8 sulla scala Richter ha scosso l'isola di Creta questo lunedì mattina attorno alle 9, causando un morto - un operaio che lavorava in una chiesetta crollata - e una decina di feriti nella località agricola di Arkalochori e nei suoi dintorni.
Sono stati soprattutto gli edifici più vecchi in pieta a subire danni, secondo il competente osservatorio di Atene, in particolare vicino all'epicentro del terremoto, situato a 10 chilometri di profondità e 23 chilometri di distanza dalla città di Iraklion. La scossa non era attesa, secondo il sismologo Efthymis Lekkas, citato dall'agenzia ANA.
La Grecia è tuttavia caratterizzata da un'attività sismica piuttosto intensa. L'ultima vittima era stata registrata in marzo nel centro del Paese e il 30 ottobre 2020 un terremoto di magnitudo 7 nel Mediterraneo, fra l'isola di Samos e la città turca di Smirne, aveva fatto due morti sulla prima e 114 nella seconda.