Titan: le ricerche continuano, nonostante tutto

La guardia costiera statunitense ha annunciato oggi, giovedì, che le ricerche del sommergibile Titan continuano, nonostante sia molto probabile che le riserve di ossigeno al suo interno si siano già esaurite.

"Anche in casi particolarmente complessi, la volontà di vivere delle persone deve essere presa in considerazione. E così continuiamo a cercare e continuiamo i nostri sforzi di salvataggio", ha dichiarato alla NBC il contrammiraglio John Mauger, alla testa delle operazioni.

All’interno del sommergibile dell’azienda OceanGate Expeditions ci sono cinque persone, che si erano calate negli abissi per visitare il relitto del Titanic, adagiato sul fondo dell’oceano Atlantico settentrionale, a circa 4'000 metri di profondità.

Il Titan – lungo circa 6,5 metri – è dato per disperso da domenica, poche ore dopo la sua immersione (vd. articoli correlati). Le cinque persone al suo interno sono il pilota Stockton Rush, proprietario della OceanGate, il ricco uomo d’affari britannico Hamish Harding (58 anni), Paul-Henri Nargeolet (77 anni) – esploratore francese conosciuto per essere uno dei massimi esperti del Titanic –, il magnate Shahzada Dawood (48 anni) e suo figlio Suleman (19 anni), entrambi di nazionalità pakistana e britannica. Si erano imbarcati sul Titan pagando 250'000 dollari.