L’UNIFIL ha denunciato che un carro armato israeliano ha sparato mercoledì contro una postazione dei caschi blu delle Nazioni Unite nel sud del Libano.
“Questa mattina, i peacekeeper in una posizione vicino a Kafer Kela hanno osservato un carro armato Merkava dell’IDF sparare alla loro torre di guardia. Due telecamere sono state distrutte e la torre è stata danneggiata”, riferisce la nota.
“Ancora una volta vediamo fuoco diretto e apparentemente deliberato su una posizione UNIFIL”, sottolinea la forza ONU dispiegata al confine tra Libano e Israele, in barba alle dichiarazioni del premier israeliano Benjamin Netanyahu, che in un’intervista a Le Figaro ha ribadito che lo Stato ebraico “non ha nulla contro l’UNIFIL”, anche se ha più volte chiesto al contingente di ritirarsi dalla zona dei combattimenti con Hezbollah. Sia le IDF che il movimento sciita accusano la controparte di servirsi delle postazioni dei caschi blu come scudo.
Gli osservatori delle Nazioni Unite hanno invitato l’esercito israeliano e “gli altri attori” a rispettare i loro obblighi e a garantire la sicurezza del personale . “L’inviolabilità delle Nazioni Unite e delle sue proprietà deve essere rispettata in ogni momento”, conclude la nota.