Il traffico di medicamenti è un fenomeno di gigantesche proporzioni e i Governi dovrebbero collaborare maggiormente per contrastarlo, rinforzando la legislazione e offrendo specifiche formazioni a doganieri e poliziotti. L’allarme è stato lanciato mercoledì dall’interpol.
“Parliamo di centinaia di tonnellate di prodotti contraffatti che arrivano sul mercato attraverso canali illegali o legali”, ha detto Aline Plancon, vicedirettrice del servizio crimini farmaceutici dell’organizzazione di polizia internazionale. In certe regioni dell’Africa, dell'Asia e dell’America Latina fino al 30% dei medicinali sono contraffazioni.
Un altro problema riguarda il furto e il contrabbando di farmaci autentici. In aprile, ad esempio, un ospedale in Italia era stato saccheggiato e i medicamenti sono riapparsi nel Regno Unito, in Finlandia e Germania. “Il crimine farmaceutico è un paradiso per le organizzazioni mafiose a causa delle lacune legislative e le difficoltà di collaborazione”, aggiunge Plancon.
ats/afp/ZZ