"Vogliamo trasformare l’Ucraina nello Stato digitale più avanzato e più conveniente del mondo". Ha esordito così il 31enne ministro per la Trasformazione digitale e vice primo ministro ucraino, Mykhailo Fedorov, all'incontro con la stampa che si è tenuto lunedì all’Ukraine Recovery Conference (URC2022) di Lugano.
La guerra non ha fermato le riforme digitali che in Ucraina, grazie anche al forte sostegno del presidente Volodymyr Zelensky, erano iniziate prima dei bombardamenti russi. "E i nostri tecnici - ha poi aggiunto - fanno miracoli ogni giorno per riparare quanto viene distrutto dalla guerra".
Nei piani del giovane ministro c’è una vera e propria rivoluzione tecnologica: vorrebbe trasformare lo Stato ucraino in una nazione digitale grazie a proposte radicali per il presente ed il futuro dell’amministrazione pubblica e della democrazia.
"Il 100% dei servizi pubblici deve essere disponibile online. Per i servizi non ci dovrà essere un'interazione con un funzionario. E la nostra filosofia sarà: mobile first & one click", ha spiegato.
Insomma, "digitalizzazione, deregulation e semplificazione". Ed in questo senso, ha concluso Fedorov, un aiuto concreto può arrivare proprio dalla Svizzera e da aziende elvetiche.
Joe Pieracci
Al via la Conferenza sull'Ucraina
Telegiornale 04.07.2022, 14:30