Il treno deragliato lunedì a sud di Seattle, nello Stato di Washington, viaggiava a 128 km/h (80 miglia orarie) in una zona dove il limite massimo di velocità consentito è di 48 km/h. È quanto hanno reso noto martedì gli inquirenti dell'autorità federale dei trasporti statunitense. Un dato che può diventare cruciale per stabilire le cause dell'incidente.
Il tratto della linea ferroviaria era stato da poco sottoposto a un progetto di ammodernamento del valore di 181 milioni di dollari, per consentire di aumentare la velocità dei treni.
I tredici vagoni usciti dai binari sono precipitati su una strada interstatale, la I-5, una delle principali e più trafficate arterie della zona, mentre uno è rimasto per ore in bilico su un ponte. Cinque i veicoli colpiti.
Intanto il bilancio provvisorio del deragliamento parla di di sei morti (tra i passeggeri del treno) e decine di feriti. Tra questi ultimi anche alcune delle persone che erano a bordo dei veicoli che viaggiavano sulla interstatale.
ATS/M. Ang.