Otto presentatrici sono state sospese per un mese dall'emittente di Stato egiziana che le ritiene troppo in carne per apparire in televisione. In questo mese le donne dovranno mettersi a dieta prima di tornare sul piccolo schermo con un "aspetto idoneo", come riporta la BBC.
La decisione non è passata in sordina, ma ha scatenato una serie di critiche, prima di tutto da parte delle dirette interessate, ma anche dei gruppi di difesa delle donne, e un'accesa discussione sui social network.
Il dibattito è tutt'altro che unilaterale, con voci di condanna che invitano a concentrarsi sui contenuti piuttosto che sull'aspetto delle presentatrici e altre che difendono la decisione della TV di Stato.
ATS/sf