Le posizioni di Francia e Stati Uniti sull’Iran rimangono lontane, ma la questione non è in grado di incrinare la sintonia tra i presidenti Emmanuel Macron e Donald Trump che su molti dei principali temi di politica estera dimostrano una convergenza di idee. A cominciare dalla comune battaglia contro il regime siriano.
I due leader, martedì, hanno tenuto una conferenza stampa congiunta al termine della visita dell’inquilino dell’Eliseo alla Casa Bianca durante la quale hanno più volte ripetuto parole come "amici" e "insieme". Un'unità che hanno dimostrato in occasione del recente attacco condotto con la Gran Bretagna in Siria. Trump ha dichiarato di voler ritirare le truppe dal paese "relativamente in fretta", ma non prima di aver lasciato "un'impronta" decisa e solo "quando avremo conseguito quello che vogliamo". Macron, da parte sua, ha fatto sapere che sono concordi sul fatto che la crisi siriana deve essere parte di un quadro più ampio per trovare una soluzione per la stabilità nella regione contenendo l'influenza dell'Iran.
Il collegamento con Andrea Vosti
Telegiornale 24.04.2018, 22:00
Donald Trump minaccia di uscire dall'intesa sul nucleare iraniano ritenendolo un "disastro", mentre Emmanuel Macron mira a una nuova intesa a lungo termine da raggiungersi con il coinvolgimento di Washington. "Se l'Iran minaccerà gli USA in qualche modo pagherà un prezzo come pochi paesi hanno pagato", ha avvertito l'inquilino della Casa Bianca che guarda piuttosto al prossimo incontro con il leader nord coreano Kim Jong-un. Confidando di poter trattare con Pynogyang in modo "aperto e rispettabile", ha chiarito che gli Stati Uniti "non ripeteranno gli errori delle amministrazioni precedenti" e che l'obiettivo è la denuclearizzazione della Corea del Nord.
ATS/Bleff/Diem
RG 18.30 del 24.4.2018 La diretta di Emiliano Bos
RSI Info 24.04.2018, 20:43
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