La campagna per la candidatura alla presidenza degli Stati Uniti ha assunto toni anche macabri. Donald Trump, pur essendo largamente in corsa per la nomination repubblicana, è già stato dato per sepolto da qualche buon tempone. Una lapide per il miliardario è stata collocata a Central Park nella sua New York. In breve è stata rimossa dagli addetti del parco ma la sua immagine sta facendo il giro del mondo tramite i social.
Nella pietra del monumento funebre la mano anonima ha inciso cognome, nome e anno di nascita accompagnandoli da un epitaffio che sbeffeggia lo slogan della sua campagna. “Make America Great Again” ("Facciamo di nuovo grande l'America") è stato sostituito con “Made America Hate Again” (“Abbiamo portato l’America a odiare di nuovo” ma pure "Ha fatto di nuovo odiare l'America"). Una frase fatta propria dagli avversari del 70enne Donald Trump e che da qualche tempo è stampata anche su alcuni cappellini in vendita per finanziare un progetto di assistenza ai rifugiati. Le persone che il candidato alle primarie repubblicane ha promesso di rispedire nel caso in cui sarà eletto presidente.
Diem/ANSA