"Le dichiarazioni del presidente eletto Donald Trump, che considera la NATO come obsoleta, sono state accolte con inquietudine". Lo ha detto oggi, lunedì, il ministro degli esteri tedesco Frank Walter Steinmeier, dopo un incontro col segretario generale dell'Alleanza Atlantica Jens Stoltenberg e prima della riunione dei ministri degli esteri europei. Il futuro presidente della Repubblica federale è comunque prudente e rileva che le affermazioni del magnate contraddicono quanto il responsabile designato della difesa statunitense, James Mattis, ha affermato pochi giorni. La portavoce di Stoltenberg ha precisato che la NATO "ha fiducia nell'impegno di Washington".
"Non sottovaluto le dichiarazioni (...) ma l'UE deve dar prova di maggiore fiducia in sé stessa e difendere i propri interessi", ha dal canto suo affermato il vicecancelliere Sigmar Gabriel, che ha liquidato con una battuta la minaccia di tassare all'importazione i veicoli fabbricati fuori dagli Stati Uniti: l'industria americana diventerebbe meno valida e più cara, ha detto, e se a New York si vedono più vetture tedesche che statunitensi, allora "gli Stati Uniti devono mettersi a fabbricare auto migliori". Gli europei "hanno il loro destino in mano", gli ha fatto eco più tardi Angela Merkel, che per esprimersi più compiutamente preferisce però attendere che Trump entri in carica e agisca ufficialmente.
Le esternazioni di Trump, positive sulla Brexit, hanno invece rallegrato Londra: Boris Johnson ha espresso soddisfazione per la possibilità di un rapido accordo di libero scambio.
pon/Reuters/ATS/ANSA
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dal TG 20 del 16.01.2017: Il messaggio di Trump all'Europa