Inizierà il 20 maggio 2024 davanti al tribunale federale di Fort Pierce (Florida) il processo contro Donald Trump per le carte segrete rinvenute dall’FBI nella sua residenza privata a Mar-a-Lago. Lo ha deciso la giudice Aileen Cannon.
Il procedimento si svolgerà dunque nel pieno delle primarie del partito repubblicano e a pochi mesi dal voto per le presidenziali di novembre. Il procuratore voleva che il dibattimento si aprisse a dicembre. I legali di Trump chiedevano un rinvio a dopo le elezioni dell’anno prossimo.
L’ex presidente (2016-2020) deve rispondere di 37 capi di imputazione tra cui detenzione illegale di informazioni sulla sicurezza nazionale, ostacolo alla giustizia e falsa testimonianza. Alla scadenza del suo mandato – stando all’accusa - ha portato con sé delle casse intere di documenti invece di consegnare tutto agli archivi di Stato, come prevede la legge.
L’interessato si è dichiarato non colpevole.
Oltre a questo caso, Trump è attualmente implicato in altri tre distinti procedimenti penali: quello per presunte interferenze con le elezioni presidenziali nello stato della Georgia, quello per l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021 e quello per i pagamenti all’ex pornostar Stormy Daniels per favori sessuali fatti passare come spese legali.
Un sondaggio Reuters/IPSOS pubblicato due giorni fa (19 luglio) indica Trump in testa alle preferenze dell’elettorato (47% dei consensi) come prossimo sfidante di Joe Biden.
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Notiziario 21.07.2023, 16:12
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