Donald Trump ha chiesto allo speaker della Camera dei rappresentanti Paul Ryan di ritirare la riforma di legge sull’assistenza sanitaria che avrebbe dovuto abolire e sostituire l’Obamacare.
La decisione è avvenuta appena prima che iniziasse la votazione ed è stato l’ultimo colpo di scena di una giornata concitata, dove il presidente ha tentato il tutto per tutto nel tentativo di "chiudere l'affare", convincendo una parte del suo partito, l’ala più conservatrice rappresentata dai Freedom Caucus, a sostenere il progetto di legge.
Già un paio d’ore prima lo stesso Ryan, che si era fatto promotore della misura, aveva annunciato alla Casa Bianca che il GOP non aveva i voti a sufficienza per far passare la riforma a Capitol Hill, nonostante Trump ostentasse ancora ottimismo.
Paul Ryan lascia la Casa Bianca dopo il colloquio con Donald Trump
"Oggi è un giorno deludente per noi",
ha ammesso il presidente della Camera, a maggioranza repubblicana, in una conferenza stampa dopo l'annuncio dell'annullamento del voto. Ryan tuttavia ha promesso che i repubblicani cercheranno di migliorare la loro proposta, dopo essere "arrivati davvero vicino". Dallo Studio Ovale, col fare di chi non intende arrendersi, gli ha fatto eco Donald Trump: il presidente resta convinto del fatto che
l'Obamacare "esploderà" e ha ribadito di voler
andare avanti con la riforma fiscale.
reuters/mamo
Dal TG20:
Bocciata la riforma sanitaria di Trump
Telegiornale 25.03.2017, 21:00
Dal TG 12.30:
RG 12.30 del 25.3.2017 Il servizio di Emiliano Bos
RG 24.00 del 24.03.2017 - Il servizio di Emiliano Bos