L’Unione europea è preoccupata dell’escalation di violenze in Turchia e auspica che Ankara non disattenda il dialogo e il confronto democratico nel Paese. In un incontro tra il ministro turco delegato agli affari europei Volkan Bozkir e il commissario all’allargamento Johannes Hahn, Bruxelles riconosce il diritto di Ankara a reagire agli attacchi terroristici ma la reazione deve essere proporzionata.
Il commissario europeo, così come tutta l’Unione, si è dichiarato preoccupato per l’immagine negativa al processo di pace visti i recenti attacchi turchi nei confronti dei curdi e del PKK (il partito dei lavoratori del Kurdistan). PKK e Ankara si erano accordati per un cessate il fuoco nel 2013, ma quasi quotidianamente i velivoli militari turchi colpiscono le posizioni dei ribelli del PKK nel nord dell’Irak.
La zona dell'esplosione
Martedì mattina, frattanto, un attacco con esplosivo ha fatto saltare un convoglio militare nel sudest turco provocando la morte di tre soldati e il ferimento di altri due. Per i servizi segreti turchi si tratta di un atto perpetrato da militanti del PKK che hanno posizionato una mina sulla strada dove transitava il convoglio nella Provincia di Sirnak.
Red.MM/ATS/Swing